Trasformazione dello sviluppo di veicoli definiti dal software - MATLAB & Simulink

Spostamento delle architetture orientate al segnale in architetture orientate al servizio per SDV

Migrazione delle funzionalità esistenti in un approccio di criticità mista

“Stiamo utilizzando un modello Simulink legacy esistente che abbiamo sviluppato per il percorso della coppia... e poi iniziamo ad adattare l'input/output all'input/output orientato al servizio. E, al suo interno, si utilizza il dizionario AUTOSAR per configurare gli attributi del modello. Una volta fatto questo, utilizziamo Embedded Coder per generare il codice.”

Risultati chiave

  • Gli strumenti MATLAB® e Simulink consentono il riutilizzo dei progetti basati sul segnale AUTOSAR Classic, aiutando i team a migrarli all'architettura orientata al servizio AUTOSAR Adaptive
  • Embedded Coder ha consentito al team di generare codice C++ orientato ai servizi per SDV
  • Simulink può consentire agli OEM di validare le loro applicazioni SDV HPC utilizzando un gateway sviluppato

L'industria automotive si sta concentrando sempre di più sullo sviluppo di veicoli definiti dal software (SDV). Le architetture elettriche/elettroniche (E/E) di questi veicoli sono dotate di computer centrali ad alte prestazioni e controllori di zona che supportano architetture orientate ai servizi (SOA). Il vantaggio principale di queste architetture è che possono essere aggiornate continuamente senza dover riprogrammare l'intera centralina.

Invece di riprogettarli da zero, i produttori di automobili preferiscono utilizzare il loro inventario esistente di componenti software critici per la sicurezza, testati e validati, insieme a componenti software non critici, nelle nuove architetture E/E. Con sede in Germania, FEV ha allestito un dimostratore per mostrare come migrare le funzionalità esistenti in un approccio di criticità mista.

Il dimostratore utilizza macchine virtuali per ospitare funzioni per vari domini. Queste macchine virtuali comunicano con un ipervisore QNX® e Android® Automotive tramite un bus virtuale e sono collegati a un controller di gioco e a più schermi per visualizzare la simulazione CARLA. Il sistema funziona su un SoC R-Car Renesas® e processore NXP™ iMX 8.

Un componente di questa configurazione prevede la migrazione di FEV di una funzione di gestione della coppia originariamente implementata in C utilizzando AUTOSAR® Classic. Il team FEV ha utilizzato il modello Simulink originale® con AUTOSAR Component Designer e trasformato la funzione per utilizzare servizi anziché segnali definendo eventi di invio/ricezione. Successivamente, il codice C++ compatibile con AUTOSAR Adaptive è stato generato utilizzando Embedded Coder®.

Questa dimostrazione di fattibilità dimostra che la transizione verso nuove architetture E/E è fattibile, massimizzando al contempo il riutilizzo della proprietà intellettuale esistente e mantenendo una toolchain familiare agli ingegneri. È servito anche come punto di partenza per una piattaforma di sviluppo SDV, consentendo a FEV di supportare un importante OEM aiutando a validare il calcolo ad alte prestazioni (HPC) SDV. L'OEM ha fornito a FEV un veicolo dotato dell'attuale architettura E/E, insieme ai suoi controllori HPC e zonali. Invece di costruire una nuova architettura E/E da zero, FEV ha contribuito a integrare i controllori HPC e zonali nell'architettura E/E esistente. Con Simulink, il team ha utilizzato il gateway FEV per facilitare l'interfacciamento e la traduzione dei messaggi tra i controllori zonali e le ECU legacy.