Identificazione di modelli non lineari
Utilizzare l'identificazione di modelli non lineari quando un modello lineare non cattura completamente la dinamica del sistema. È possibile identificare i modelli non lineari nell'app System Identification o dalla riga di comando. System Identification Toolbox™ consente di creare e stimare quattro strutture di modelli non lineari:
Modelli ARX non lineari: rappresentare le non linearità del sistema utilizzando oggetti di mappatura dinamica non lineare come le reti wavelet, di partizione ad albero e le reti sigmoidee.
Modelli Hammerstein-Wiener: stimare le non linearità statiche in un sistema altrimenti lineare.
Modelli grey-box non lineari: rappresentare il sistema non lineare utilizzando equazioni differenziali ordinarie o di differenza (ODE) con parametri non noti.
Modelli stato-spazio neurali: utilizzare le reti neurali per rappresentare le funzioni che definiscono la realizzazione dello stato-spazio non lineare del sistema.
L'identificazione di modelli non lineari richiede la presenza di dati nel dominio del tempo con campionamento uniforme.. I dati possono avere uno o più canali di input e di output. È inoltre possibile modellare i dati delle serie temporali utilizzando modelli ARX non lineari e modelli grey-box non lineari. Per ulteriori informazioni, vedere About Identified Nonlinear Models.
È possibile utilizzare i modelli identificati per simulare e prevedere l'output del modello dalla riga di comando, nell'app o in Simulink®. Se si dispone di Control System Toolbox™, è inoltre possibile linearizzare il modello e utilizzarlo per la progettazione di sistemi di controllo. Per ulteriori informazioni, vedere Linear Approximation of Nonlinear Black-Box Models.
Categorie
- Nozioni di base sull'identificazione di modelli non lineari
Modelli non lineari identificati, modellazione black-box e regolarizzazione
- Modelli ARX non lineari
Comportamento non lineare modellato utilizzando reti dinamiche, come la rete sigmoidea e la rete wavelet
- Modelli Hammerstein-Wiener
Connessione di sistemi dinamici lineari con non linearità statiche, come la saturazione e la zona morta
- Modelli grey-box non lineari
Stimare i coefficienti di equazioni non lineari differenziali, di differenza e stato-spazio
- Modelli stato-spazio neurali
Utilizzare le reti neurali per rappresentare le funzioni che definiscono la realizzazione dello stato-spazio non lineare del sistema
- Modellazione di ordine ridotto
Ridurre la complessità computazionale dei modelli creando surrogati accurati