Uso dei dati geoscientifici in MATLAB

MATLAB supporta numerosi formati di dati e tipi di file, come NetCDF, HDF e USGS Landsat 8. Questi formati comuni sono una sorta di valuta con cui scienziati ricercatori, centri di archiviazione dati e addirittura siti di hosting di codice come GitHub e Dropbox si scambiano i dati.

Prima di iniziare un progetto qualsiasi, occorre conoscere il formato dei dati di input e selezionare il formato di output. Oltre a supportare una vasta gamma di formati correlati alle geoscienze, MATLAB supporta molti strumenti e formati di scambio dati generici, come il CSV e i servizi web. In alternativa, è possibile utilizzare il formato file MAT integrato di MATLAB.

Uso dei dati NetCDF della NASA in MATLAB: studio del colore dell’oceano e della temperatura delle acque superficiali

Formati dati e servizi web supportati

MATLAB supporta svariati formati file standard, il che consente di leggere i dati da archivi pubblici, come quelli in hosting presso USGS, NASA, NCAR/UCAR e IRIS, per citarne solo alcuni. È inoltre possibile acquisire dati direttamente dal web, dall’hardware e dai sensori, nonché dal proprio telefono cellulare e l’IoT.


Strumenti e dati compatibili con MATLAB

Molti data center ospitano dati usando formati dati noti che MATLAB supporta. Ciò significa che sarà possibile portare i dati direttamente in MATLAB per analizzarli e visualizzarli. Un sottogruppo di strumenti e dati disponibili forniti dai centri di archiviazione dati correlati alle geoscienze comprende quanto segue:

Sismologia: IRIS/DMC: il centro gestione dati dell’IRIS mette a disposizione irisfetch.m, uno strumento che consente agli utenti MATLAB di accedere ai dati sismologici conservati dall’IRIS.

Dati radar presso il NCAR/UCAR (centro nazionale per gli studi atmosferici): MATLAB è in grado di leggere con semplicità i dati radar e LiDAR (CfRadial) perché sono formattati come HDF5 e netCDF. EMERALD, l’ambiente MATLAB per dati radar e LiDAR sviluppato dalla comunità scientifica del NCAR/UCAR, include una GUI che semplifica l’interazione e un’API per svolgere le attività che richiedono programmazione.

Toolbox per l’elaborazione dati ADCP dell’USGS: VMT (Velocity Mapping Toolbox), sviluppato dall’USGS, consente di elaborare e visualizzare i dati degli ADCP (profilatori di corrente) provenienti da fiumi e da altri corsi d’acqua per comprendere e studiare il moto dei fluidi, la riflessione acustica e la batimetria.

Dati terrestri e ambientali in DataONE: DataONE ospita dati e collegamenti ad altri archivi di dati correlati alla Terra e all’ambiente. DataONE ha sviluppato uno script MATLAB per aiutare gli utenti a lavorare con i propri dati. Consente inoltre di monitorare la provenienza dei dati nel codice MATLAB che ha elaborato i dati.

SEA-MAT, strumenti MATLAB per oceanografi: originariamente raccolti dal Woods Hole Science Center/USGS, SEA-MAT fornisce strumenti che aiutano a usare MATLAB per analizzare dati oceanografici. Gli strumenti sono scritti da utenti MATLAB della community che si occupa di oceanografia. Scopri gli strumenti disponibili, aggiungi i tuoi e cercane altri per lavorare con i dati sugli oceani in GitHub e File Exchange.

Dati oceanografici THREDDS da SeaView: il progetto SeaView rende accessibili le raccolte di dati sugli oceani usando il server THREDDS e OPeNDAP. MATLAB è in grado di leggere questi dati direttamente dai file netCDF o di sfogliare i dati e creare dei sottocampioni tramite il server THREDDS.

Ulteriori formati: vi sono molti altri strumenti per leggere i dati in MATLAB, come il codice per leggere i file Teledyne RDI, i file ADCP elaborati e i dati delle ecosonde digitali DTX Biosonics. Cerca su Google il tipo di file dati e su MATLAB per trovare il codice di lettura, scrittura ed elaborazione.